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LA COMMEDIA ALL'ITALIANA E' UNA CAGATA PAZZESCA! |
TINTOBRASS
Reg.: 25 Giu 2002
Messaggi: 5081
Da: Roma (RM)
|  Inviato: 31-03-2006 19:07 |
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In data 2006-03-31 18:47, HarryLime scrive:
Se ti indigni con quel film lì devi dirmi perché. Spiegami il perché, anche io mi indigno ma credo sicuramente per un motivo differente dal tuo. E non mi citate Banfi/De Sica che quella già non é più definibile come 'commedia all'italiana'.
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C'eravamo tanto amati rappresenta l'autocritica che una generazione particolarmente contrversa (quella di chi ha combattuto la guerra e che ha tentato di ricostruire un paese da zero) rivolge a se stessa con perverso autolesionismo. Una generazione che credeva di poter cambiare il mondo ma che, in realtà, si è lasciata corrompere da una socità sempre più incline al compromesso. "Il futuro è passato e noi non ce ne siamo nemmeno accorti" dice Gianni (Vittorio Gassman) nel sottofinale. C'è chi si è realizzato (nel suo piccolo), ma anche chi si è arricchito alle spalle degli altri. Perché il "miracolo italiano" è stato anche e soprattutto un malinteso. Anche da un punto di vista squisitamente culturale: lo stesso Vittorio De Sica (che appare nel film in un documento di repertorio) ha abbandonato i propositi di un cinema sociale per un entertainment formato esportazione che l'ha condannato alla mediocrità, ma gli ha anche riempito le tasche.
C'eravamo tanto amati racconta in definitiva una serie di fallimenti. Ed i suoi personaggi guardano al futuro con disincantata rassegnazione. |
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roccomedia
Reg.: 15 Lug 2005
Messaggi: 3829
Da: Bergamo (BG)
| | Inviato: 31-03-2006 19:11 |
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In data 2006-03-31 19:05, Bettty70 scrive:
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In data 2006-03-31 19:00, roccomedia scrive:
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In data 2006-03-31 18:02, TINTOBRASS scrive:
Per me la commedia italiana più riuscita e rappresentativa è C'eravamo tanto amati (1974) di Ettore Scola. Un film che indigna profondamente. E che, dietro la la solita risata più o meno grassa, nasconde un'amarezza ai limiti della disperazione. Stesso discorso valga per il coevo Profumo di donna di Risi, altro esempio di come la commedia sia stata in grado di superare i limiti forniti dalla definizione di "genere".
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Ma anche "Pane e cioccolata" o "Lo scopone scientifico" rispondono bene a questa mescolanza di commedia e dramma.
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Che dire allora di "Un borghese piccolo piccolo" di Monicelli?
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Io non me la sento di definirlo commedia all'italiana |
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JerichoOne
Reg.: 06 Mar 2006
Messaggi: 3171
Da: Frittole (FI)
| | Inviato: 31-03-2006 19:13 |
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In data 2006-03-31 19:00, roccomedia scrive:
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In data 2006-03-31 18:02, TINTOBRASS scrive:
Per me la commedia italiana più riuscita e rappresentativa è C'eravamo tanto amati (1974) di Ettore Scola. Un film che indigna profondamente. E che, dietro la la solita risata più o meno grassa, nasconde un'amarezza ai limiti della disperazione. Stesso discorso valga per il coevo Profumo di donna di Risi, altro esempio di come la commedia sia stata in grado di superare i limiti forniti dalla definizione di "genere".
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Ma anche "Pane e cioccolata" o "Lo scopone scientifico" rispondono bene a questa mescolanza di commedia e dramma.
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Però attenzione, perchè va bene la mescolanza di commedia e dramma, ma non il patetismo, che spesso fa capolino in alcune commedie all'italiana. |
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parret
Reg.: 14 Set 2004
Messaggi: 446
Da: milano (MI)
| | Inviato: 31-03-2006 19:51 |
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In data 2006-03-31 17:36, HarryLime scrive:
Aggiungo di mio: i personaggi sono patetiche macchiette con i quali é più facile simpatizzare che indignarsi veramente (e per questo il pubblico, il 'popolo' applaude divertito)
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E' il problema noto della scorrettezza etica insita in figure ammiccanti come quella di Alberto Sordi. Perchè si deve disprezzare l'identificazione da parte del gran pubblico, specie se operante nel senso di una manifestazione plateale delle nostre mancanze, delle nostra lesività nei confronti dell'esterno, del nostro malessere? Forse come dice un mio caro amico perchè si ha paura di scendere per terra, preferendo negare certe parti scomode di sè stessi? |
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maltese
Reg.: 22 Feb 2004
Messaggi: 361
Da: Borgosesia (VC)
| | Inviato: 31-03-2006 20:01 |
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In data 2006-03-31 18:02, TINTOBRASS scrive:
Per me la commedia italiana più riuscita e rappresentativa è C'eravamo tanto amati (1974) di Ettore Scola. Un film che indigna profondamente. E che, dietro la la solita risata più o meno grassa, nasconde un'amarezza ai limiti della disperazione.
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E come non quotarti: C'eravamo tanto amati rimane il capolavoro assoluto del cinema italiano, almeno secondo me, perchè riesce a far sorridere lasciando però una delicata malinconia e un rimpianto.C'è una perfetta alternanza e commistione di eventi storici e vicende sentimentali. Scola riesce a raccontare così 30 anni di storia del nostro paese e lo fa in maniera assolutamente realistica e fedele oltre che poetica. Se c'eravamo tanto amati fa parte della cosiddetta commedia all'italiana, allora non vedo come si possa anche solo mettere in discussione la validità di questo genere
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-Cos'hai fatto in tutti questi anni Noodles?
-Sono andato a letto presto.
C'ERA UNA VOLTA IN AMERICA |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
| | Inviato: 31-03-2006 20:15 |
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In data 2006-03-31 16:50, JerichoOne scrive:
ci si può omologare anche al bastiancontrarismo.
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ah ho capito, dunque sono omologati tutti quelli che sfuggono all'omologazione alla critica dominante.
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Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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pensolo
Reg.: 11 Gen 2004
Messaggi: 14685
Da: Genova (GE)
| | Inviato: 31-03-2006 20:18 |
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In data 2006-03-31 18:47, HarryLime scrive:
E non mi citate Banfi/De Sica che quella già non é più definibile come 'commedia all'italiana'.
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Tranquillo..non siamo ancora arrivati a quel punto di demenza.
Anche se qualche bastiancontrario non omologato potrebbe anche tentare di farceli rientrare con un piccolo sforzo.
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Bart,voglio condividere con te le tre massime indispensabili per andare avanti nella vita.N°1:"Mi raccomando coprimi" N°2: "Miticooo!Ottima idea capo" N°3:"Era già così quando sono arrivato io" |
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TINTOBRASS
Reg.: 25 Giu 2002
Messaggi: 5081
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 31-03-2006 20:27 |
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In data 2006-03-31 20:15, sandrix81 scrive:
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In data 2006-03-31 16:50, JerichoOne scrive:
ci si può omologare anche al bastiancontrarismo.
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ah ho capito, dunque sono omologati tutti quelli che sfuggono all'omologazione alla critica dominante.
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Sono omologati tutti coloro che, pur sfuggendo all'omologazione della critica dominante, si adeguano al bastiancontrarismo di qualcunaltro.
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"La giovinezza è una conquista dello spirito che si raggiunge solo ad una certa età" (Proust)
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JerichoOne
Reg.: 06 Mar 2006
Messaggi: 3171
Da: Frittole (FI)
| | Inviato: 31-03-2006 20:31 |
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In data 2006-03-31 20:15, sandrix81 scrive:
quote:
In data 2006-03-31 16:50, JerichoOne scrive:
ci si può omologare anche al bastiancontrarismo.
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ah ho capito, dunque sono omologati tutti quelli che sfuggono all'omologazione alla critica dominante.
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Bastiancontrario penso che fosse riferito ai pareri degli altri forumisti, che credo rappresentino abbastanza fedelmente il sentire degli spettatori di cinema su questi film...
Comunque spesso sono bastiancontrario anch'io, e non me ne dolgo più di tanto.
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
| | Inviato: 31-03-2006 20:32 |
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finalmente un po' di saggezza, ora posso levarmi da questo topic così tornate a discutere del tema.
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Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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Tristam
ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
| | Inviato: 31-03-2006 20:38 |
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quote:
In data 2006-03-31 20:27, TINTOBRASS scrive:
Sono omologati tutti coloro che, pur sfuggendo all'omologazione della critica dominante, si adeguano al bastiancontrarismo di qualcunaltro.
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ma più che altro odiare la commedia all'italiana, il cinema italiano etc etc, è la cosa più normale e comune di tutte. una banalità se vogliamo. nonchè una generalizzazione un pò ("tolga pure un pò") stupida
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Una minchia/sapida
[ Questo messaggio è stato modificato da: Tristam il 31-03-2006 alle 20:48 ] |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
| | Inviato: 31-03-2006 21:03 |
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vabbè, il solo parlare di "Commedia all'italiana" è già di per sé una generalizzazione.
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Tristam
ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
| | Inviato: 31-03-2006 21:10 |
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beh ma questo è più che ovvio, infatti concordare ad una generalizzazione è già di per sè aggiungere inutile all'inutile...no?
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Una minchia/sapida
[ Questo messaggio è stato modificato da: Tristam il 31-03-2006 alle 21:12 ] |
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HarryLime
Reg.: 05 Feb 2006
Messaggi: 119
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 31-03-2006 21:31 |
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quote:
In data 2006-03-31 13:35, parret scrive:
E comunque esiste già questo topic
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no é diverso, qui c'é un giudizio qualitativo lì no
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In Italy for thirty years under the Borgias they had warfare,terror,murder,bloodshed but they produced Michelangelo, Leonardo da Vinci and the Renaissance.In Switzerland they had brotherly love, five hundred years of democracy and what did that produce? |
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Tristam
ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
| | Inviato: 31-03-2006 21:38 |
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quote:
In data 2006-03-31 21:31, HarryLime scrive:
quote:
In data 2006-03-31 13:35, parret scrive:
E comunque esiste già questo topic
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no é diverso, qui c'é un giudizio qualitativo lì no
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gentilmente mi potresti indicare in quale post ritieni ci sia un giudizio qualitativo?
fammi un veloce elenco di quote.
Grazie.
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"C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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